sabato 14 settembre 2013

Gnocchi di amido

Un ottimo modo per riutilizzare l'acqua di scarto del seitan fatto in casa?
GLI GNOCCHI!!
 Per prima cosa, lasciamo la nostra acqua del risciacquo del seitan a riposo per almeno 12 ore, quando da bianco latte sarà diventata una colore brutto e giallognolo, significa che tutto l'amido è andato a fondo e si può iniziare ad usare. Non tenetelo troppo a lungo fermo, perchè inacidisce!

Allora, innanzi tutto scolate tutta l'acqua, versando piano piano, così da non smuovere troppo l'amido sotto, che altrimenti tornerà a galla e cadrà nel lavandino (e vi otturerà i tubi!)
 

Una volta scolata l'acqua avrete un impasto bianchissimo, che potrete versare in una teglia e mettere in forno ad asciugare per una mezz'ora abbondante a circa 100°.


 

Sarà asciutto quando avrete un composto tipo questo in foto, cioè molliccio, ma non bagnato

 Versate il l'amido su una tavola per la pasta e lavoratelo con la farina, come fareste per gli gnocchi di patate, finchè non sarà ben amalgamato e non più appiccicoso.

Come per gli gnocchi di patate, formate un impasto e fate i classici cilindretti con la pasta, poi tagliateli nella grandezza desiderata.
 Volendo passateli velocemente sulla forchetta per formare le righe, che aiuteranno il condimento ad "attaccarsi" meglio agli gnocchi.
A qusto punto sono pronti! Contrariamente a quelli di patate non avete il problema delle patate che tirano fuori l'acqua, quindi non avrete fretta per cuocerli.
Possono anche essere congelati, su una teglia e poi messi nelle bustine del ghiaccio.

Ed ecco i miei gnocchi d'amido conditi con un semplice sugo di pomodoro e basilico.



Naturalmente il bello è sbizzarrirsi nei condimenti, quindi...
Buon divertimento e buon appetito!


Nessun commento:

Posta un commento